La Congregazione
La Congregazione fondata a Roma da San Filippo Neri presso la chiesa di Santa Maria in Vallicella, prese il nome di ORATORIO da un luogo adibito alla preghiera e, successivamente, dalle pratiche di pietà, per lo più serali, che vi si tenevano.
La Congregazione dell’Oratorio, formata dal Santo Padre Filippo più con la pratica quotidiana di vita che con vincoli di leggi, non ebbe all’inizio alcuna regola particolare che guidasse l’attività dei pii aderenti.
L’ottimo Padre, infatti, era solito dirigere con paterno affiato lo spirito e la volontà dei singoli suoi figli, secondo l’indole di ciascuno, stimandosi pago di vederli accesi di pietà e vieppiù ferventi nell’evangelico disprezzo delle cose terrene e nell’amore di Cristo. Solo gradatamente e con garbo, andava sperimentando ed accertando come manifestazione della volontà del Signore ciò che, per diuturna esperienza, gli risultava essere loro congeniale ed utile, giorno per giorno, al raggiungimento della santità e della perfezione, ed essere cosi graditi a Dio.
Ed egli affermava con persuasione che questo genere di vita, pur differenziandosi notevolmente dagli Istituti religiosi esistenti, era realmente quanto mai adatto ai Sacerdoti secolari ed ai Laici, e conforme alla volontà divina, aggiungendo spesso e volentieri espressamente che non era lui il fondatore della Congregazione, bensì il Signore Dio Ottimo Massimo che l’aveva voluta e consolidata e ne era Capo ed Artefice.
Le norme, pertanto, che il Santo Padre Filippo personalmente si preoccupò di fissare o che, dallo stesso volute, furono recepite dalla consuetudine fra i membri della sua Congregazione e, successivamente, tramandate ininterrottamente, sono state compendiate nelle presenti Costituzioni perchè possano essere agevolmente conosciute.
Le Costituzioni della Congregazione di Santa Maria in Vallicella, approvate e confermate da Paolo V con il breve “Christifidelium quorumlibet”, promulgato a Roma il 24 febbraio dell’anno 1612, vennero estese dall’Autorità Apostolica ad altre Congregazioni sorte sul modello della Congregazione romana. Attualmente rivedute a norma del Codice di Diritto Canonico e debitamente sfrondate di tutti quegli elementi che risultavano strettamente correlati a peculiari circostanze di luogo e di tempo, vengono confermate dall’Autorità della Sede Apostolica e, per ordine della medesima, fedelmente e direttamente trasmesse ad ogni singola Congregazione della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, perchè siano osservate.
La Congregazione fondata a Roma da San Filippo Neri presso la chiesa di Santa Maria in Vallicella, prese il nome di ORATORIO da un luogo adibito alla preghiera e, successivamente, dalle pratiche di pietà, per lo più serali, che vi si tenevano.
La Congregazione dell’Oratorio, formata dal Santo Padre Filippo più con la pratica quotidiana di vita che con vincoli di leggi, non ebbe all’inizio alcuna regola particolare che guidasse l’attività dei pii aderenti.
L’ottimo Padre, infatti, era solito dirigere con paterno affiato lo spirito e la volontà dei singoli suoi figli, secondo l’indole di ciascuno, stimandosi pago di vederli accesi di pietà e vieppiù ferventi nell’evangelico disprezzo delle cose terrene e nell’amore di Cristo. Solo gradatamente e con garbo, andava sperimentando ed accertando come manifestazione della volontà del Signore ciò che, per diuturna esperienza, gli risultava essere loro congeniale ed utile, giorno per giorno, al raggiungimento della santità e della perfezione, ed essere cosi graditi a Dio.
Ed egli affermava con persuasione che questo genere di vita, pur differenziandosi notevolmente dagli Istituti religiosi esistenti, era realmente quanto mai adatto ai Sacerdoti secolari ed ai Laici, e conforme alla volontà divina, aggiungendo spesso e volentieri espressamente che non era lui il fondatore della Congregazione, bensì il Signore Dio Ottimo Massimo che l’aveva voluta e consolidata e ne era Capo ed Artefice.
Le norme, pertanto, che il Santo Padre Filippo personalmente si preoccupò di fissare o che, dallo stesso volute, furono recepite dalla consuetudine fra i membri della sua Congregazione e, successivamente, tramandate ininterrottamente, sono state compendiate nelle presenti Costituzioni perchè possano essere agevolmente conosciute.
Le Costituzioni della Congregazione di Santa Maria in Vallicella, approvate e confermate da Paolo V con il breve “Christifidelium quorumlibet”, promulgato a Roma il 24 febbraio dell’anno 1612, vennero estese dall’Autorità Apostolica ad altre Congregazioni sorte sul modello della Congregazione romana. Attualmente rivedute a norma del Codice di Diritto Canonico e debitamente sfrondate di tutti quegli elementi che risultavano strettamente correlati a peculiari circostanze di luogo e di tempo, vengono confermate dall’Autorità della Sede Apostolica e, per ordine della medesima, fedelmente e direttamente trasmesse ad ogni singola Congregazione della Confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, perchè siano osservate.